riporto uno stralcio di questa bell’intervista fatta a Shane Embury dei Napalm Death
Nella nostra era estremamente tecnologica tutta la vastissima produzione dei Napalm Death (che si aggira intorno ai tredici album) potrebbe essere contenuta in una memoria, neppure troppo estesa, di un lettore mp3. Non ti sembra stravagante che la consistenza materiale di un disco- inteso come supporto musicale- non abbia quasi più alcun valore?
Questo discorso è, secondo me, molto interessante e rilevante, poiché ci pone dinanzi al problema della scelta. Trovo che poter scaricare musica dalla rete sia una chiara espressione di democrazia, nonché un esercizio di libera scelta. Poter accedere apertamente ad un archivio musicale pressoché infinito in qualsiasi momento del giorno e avere la possibilità di racchiuderlo in un supporto esiguo è molto affascinante, perché si crea un incredibile scambio collettivo e costante di informazioni. Il problema, a mio avviso, è solo dell’industria discografica, la quale, pur lamentandosi della pirateria, mantiene altissimi i prezzi dei cd senza avere attenuanti per farlo. Non ho nulla in contrario se qualcuno vuole scaricare da internet il nuovo album dei Napalm Death, l’unica cosa che mi sento di dire -visto che ultimamente in Inghilterra sono stati arrestati diversi giovani per questa azione- è: fatelo con prudenza!
detto questo non posso far altro che aspettare il nuovo album (attualmente è in produzione) e comprarlo, certa gente se lo merita.
se vi capita scaricatevi compratevi anche The Code is Red.Long Live The Code (2005) e Smear Campaign (2006)
ciao acor,
scusami se ti importuno ma sono in emergenza; il mio blog è sotto attacco spam, mi dici dove posso trovare le istruzioni o il plug in del tuo antispam, vorrei mettere questo perche non è captcha.
grazie dell’aiuto
paolo
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